Il fondatore dell'UCINS Mario Passamonti in Transalp con GARDA TRENTINO e UCinS

Un bel traguardo raggiunto dal nostro fondatore, Mario Passamonti, che insieme al suo compagno di squadra Mauro Bontempelli hanno tagliato il traguardo della leggendaria gara di mountain bike Transalp, dopo una settimana di dure pedalate.

Grazie al supporto di Ucins (Unione ciclisti in sicurezza) e della APT Garda Trentino, i due atleti sono riusciti a portare a termine questa ambiziosa gara di ultra cycling.



I 600 partecipanti alla Bike Transalp, provenienti da diversi Paesi del mondo, hanno raggiunto il traguardo di Riva del Garda, dopo 572 chilometri e 18.800 metri di dislivello.


Partita da Nauders (Austria), la Bike Transalp, con i suoi circa 600 atleti provenienti da diversi Paesi del mondo, ha tagliato il traguardo a Riva del Garda, dopo 572 chilometri e 18.800 metri di dislivello percorsi su spettacolari tracciati mountain bike e circondati da panorami mozzafiato che rendono questa corsa un’esperienza unica.

Riva del Garda è stata teatro della frazione conclusiva -dopo quattro anni dall’ultima volta-, accolta in piazza Garibaldi con grande entusiasmo da parte dei presenti, confermando il forte spirito outdoor che contraddistingue da sempre i frequentatori del Garda trentino.

“Il nostro territorio sostiene in modo convinto manifestazioni come la Bike Transalp -ha detto il presidente di Garda Dolomiti SpA Silvio Rigatti- e come Apt abbiamo voluto dare il nostro supporto partecipando attivamente con un nostro team formato dalla coppia Mauro Bontempelli e Mario Passamonti. Essere scelti come la meta finale di un’impresa che racchiude in sé sport, divertimento e scoperta è davvero straordinario perché questi sono gli ingredienti che attirano qui nel Garda Trentino ogni anno migliaia di turisti”.

I partecipanti della Bike Transalp, prima di tagliare il traguardo a Riva del Garda, hanno vissuto momenti memorabili durante le sette tappe, percorrendo tracciati eccezionali: dalla partenza da Nauders fino a raggiungere Livigno tra i favolosi gruppi dell’Ortles e dell’Adamello, dai laghi di montagna della zona di Bormio fino alle strade forestali della Valle di Peio, dalle Dolomiti di Brenta fino a Molveno, proseguendo per la tappa finale attraversando la Valle del Chiese, passo Tremalzo e la vecchia strada del Ponale.


Nella seguente foto i due atleti hanno avuto l'onore di essere immortalati dal grande fotografo Markus Greber:










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